L’obiettivo è far comprendere ai
ragazzi che per instaurare una relazione autentica è necessario che ci sia una buona
comunicazione, che ci si riesca a capire. Inoltre si vuole evidenziare l’importanza di altri
canali comunicativi non meno importanti rispetto alla parola (gestualità, espressività, mimica,
timbro di voce…) e valorizzare il linguaggio proprio di ciascuno.
Si divide il gruppo in sottogruppi da
3 persone. Al sottogruppo viene chiesto di immedesimarsi nelle 3 scimmie: una non vede, una non
sente ed una non parla. Decisi i ruoli viene assegnato ad ogni
sottogruppo un compito da svolgere (es. organizzare una festa).Ogni partecipante deve comunicare tenendo conto della propria “disabilità”. Dopo 5-10 min. di tentativi può iniziare una discussione sulle difficoltà e le scoperte fatte dai partecipanti riguardo ai modi di comunicare utilizzati.
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