venerdì 7 settembre 2012

Gli ovetti di pasqua per l'albero!

Ecco un lavoretto semplice per i bambini delle elementari.

 
Prendete dei mini palloncini e gonfiateli, poi copriteli di colla vinilica stendendola con un pennello. Coprite ogni palloncino con dei fili di rafia colorati annodandoli nei giri iniziali, passate tanti fili fino a coprire quasi tutta la superficie. Fate asciugare completamente la colla, e poi con uno spillo scoppiate i palloncini e tirateli dalle fessurine della rafia. Attaccate dei gancetti e poi appendete queste uova all’albero di Pasqua.

giovedì 6 settembre 2012

Le tre scimmie


L’obiettivo è far comprendere ai ragazzi che per instaurare una relazione autentica è necessario che ci sia una buona comunicazione, che ci si riesca a capire. Inoltre si vuole evidenziare l’importanza di altri canali comunicativi non meno importanti rispetto alla parola (gestualità, espressività, mimica, timbro di voce…) e valorizzare il linguaggio proprio di ciascuno.                              
Si divide il gruppo in sottogruppi da 3 persone. Al sottogruppo viene chiesto di immedesimarsi nelle 3 scimmie: una non vede, una non sente ed una non parla. Decisi i ruoli viene assegnato ad ogni sottogruppo un compito da svolgere (es. organizzare una festa).
Ogni partecipante deve comunicare tenendo conto della propria “disabilità”. Dopo 5-10 min. di tentativi può iniziare una discussione sulle difficoltà e le scoperte fatte dai partecipanti riguardo ai modi di comunicare utilizzati.

Il giudizio finale


Si tratta di proporre ai ragazzi una serie di casi realmente esistiti. Loro devono decidere se mandare la persona in carcere o altro.
Potete usare casi tipo quello dell’anziano 64enne che è stato picchiato per aver suonato il clacson.

Il cellulare


Lo scopo dell’attività è analizzare come i ragazzi utilizzano il cellulare e quale utilizzo scelgono come prioritario. L’animatore fornisce un ipotetico credito iniziale che i ragazzi avranno nel cellulare e ciascuno dovrà decidere come usufruirne: inviare un SMS, fare una chiamata urgente, una chiamata ad un amico a sua scelta.
Si potrebbe dividere l’attività in diverse situazioni, sempre più problematiche. Per esempio, si potrebbe cominciare dicendo ai ragazzi di trovarsi in un parco, poi in un supermercato, poi a scuola, poi in un grattacielo avvolto dalle fiamme. Ovviamente il credito viene fissato all’inizio e quello rimane. Nel mezzo dell’incendio qualcuno potrebbe rimanere senza credito… I ragazzi si presteranno il cellulare?

Gioco di conoscenza - IL GOMITOLO


La presentazione avviene tenendo in mano un gomitolo di lana. Chi ha il gomitolo si racconta (pone l'accento su: nome, cosa gli piace, cosa non gli piace – scegliete voi); dopodiché lancia il gomitolo ad un compagno. Chi lo riceve dice il nome della persona da cui l'ha ricevuto e si racconta.
Si verrà gradualmente a formare una ragnatela. Al termine, per disfarla, si fa il processo inverso raggomitolando il filo. Ad ogni passaggio ciascuno dovrà ricordarsi il nome da cui ha ricevuto il gomitolo.

Fiducia


Ecco una piccola attività sulla fiducia. Potete farla con tutte le età.
La prima attività si tratta di far salire un ragazzo o bambino sul tavolo con gli animatori dietro che lo prendono lui si butta giù di spalle.

La seconda attività si fa costruendo un percorso ad ostacoli. Si formano delle coppie tra i ragazzi. Prima si benda un ragazzo e l’altro fa da guida a quello bendato. La guida può solo che parlare. Poi si possono invertire i ruoli in modo che tutti e due provano entrambe le sensazioni.

Successivamente, possono rispondere a queste domande:
1)      mi sono fidato quando mi sono buttato all'indietro tra le braccia degli animatori? Dopo quanto mi sono sentita sicura a buttarmi? Perchè mi sono fidato? In caso contrario, perchè non mi sono fidato?
2)      è stato piacevole essere guidato dal compagno giovanissimo nel mio percorso? Ho avuto fiducia di chi mi ha guidato o sono stato un po' titubante? Come mai mi sono comportato in un modo e non nell'altro?

3)      Quali sono le difficoltà che ho incontrato maggiormente durante i giochi?

Inoltre, per i più grandi si può pensare ad ultima attività. Devono scrivere al centro di un foglio la parola ‘io’ e intorno tutte le persone di cui si fidano e di cui non si fidano, facendo attenzione che le persone più vicine all’io siano anche quelle di cui si fidano di più e quelle più lontane quelle di cui si fidano di meno.

La Shoah


Nel nostro calendario, ci sono molti giorni dedicati alla memoria di cui però spesso ci si dimentica. Noi abbiamo il compito di far tornare la memoria ai ragazzi.

La prima volta che abbiamo organizzato un’attività di questo genere è stata sul tema della Shoah. Abbiamo proposto prima di fare un cartellone per gruppetti per ricordarlo non solo noi ma anche agli altri parrocchiani.

Successivamente gli abbiamo fatto vedere un video di testimonianze. Secondo me, sono queste testimonianze che hanno toccato i ragazzi per cui al contrario di quanto abbiamo fatto noi punterei più sulla seconda parte.

'Sono un ragazzo fortunato'


Partendo dalla canzone ‘Sono un ragazzo fortunato’ di Jovanotti potete introdurre il tema della fortuna. Spesso i ragazzi si dimenticano perché sono fortunati ed è bene ogni tanto ricordarglielo. Questo può essere un buon spunto.

 

Se io potessi
sarei sempre in vacanza
se io fossi capace scriverei
il cielo in una stanza
ma se devo dirla tutta
qui non è il paradiso
ma all'inferno delle verità
io mento col sorriso
problemi zero
problemi a non finire
un giorno sembra l'ultimo
un altro è da impazzire
ma se devo dirla tutta
qui non è il paradiso
ma all'inferno delle verità
io mento col sorriso
di dieci cose fatte
te ne è riuscita mezza
e dove c'è uno strappo
non metti mai una pezza
di dieci cose fatte
te ne è riuscita mezza
e dove c'è uno strappo
non metti mai una pezza
sono un ragazzo fortunato
perchè m'hanno regalato un sogno
sono fortunato
perchè non c'è niente che ho bisogno
e quando viene sera e tornerò da te
è andata come andata
la fortuna di incontrarti ancora
sei bella come il sole
a me mi fai impazzire oh oh oh
sei bella come il soleeeeeee
a me mi fai impazzire oh oh oh
Siddharta me l'ha detto
che conta solo l'amore
che tutto quello che ti serve
può stare dentro il cuore
ma se devo dirla tutta
qui non è il paradiso
ma all'inferno delle verità
io mento col sorriso
di dieci cose fatte
te ne è riuscita mezza
e dove c'è uno strappo
non metti mai una pezza
di dieci cose fatte me ne è riuscita mezza
e dove c'è uno strappo
non metti mai una pezza
sono un ragazzo fortunato
perchè m'hanno regalato un sogno
sono fortunato
perchè non c'è niente che ho bisogno
e quando viene sera e tornerò da te
è andata come andata
la fortuna di incontrarti ancora
sei bella come il sole
a me mi fai impazzire oh oh oh
sei bella come il soleeeeeee
a me mi fai impazzire oh oh oh
a me mi fai impazzire oh oh oh