Ecco un lavoretto pasquale che i bambini dell'acr si sono divertiti a fare.
venerdì 24 agosto 2012
Gioco: I guardiani
Il gioco è molto semplice. Si può fare con bambini a partire dai 7 anni circa.
Si inizia dividendo i ragazzi in coppie e facendo un doppio cerchio intorno a un bambino che sarà rimasto da solo o un animatore se i ragazzi son pari.
Il bambino al centro fa l'occhiolino a uno dei bambini del cerchio interno. Allora, il bambino dovrà cercare di correre verso la persona in centro prima che il guardiano, cioè il bambino che è alle sue spalle, lo prenda.
Se il bambino viene preso, le cose rimangono così come sono. Mentre se il bambino che scappa riesce a raggiungere l'altro bambino, il guardiano va in centro e gli altri due bambini formano una nuova coppia.
Si inizia dividendo i ragazzi in coppie e facendo un doppio cerchio intorno a un bambino che sarà rimasto da solo o un animatore se i ragazzi son pari.
Il bambino al centro fa l'occhiolino a uno dei bambini del cerchio interno. Allora, il bambino dovrà cercare di correre verso la persona in centro prima che il guardiano, cioè il bambino che è alle sue spalle, lo prenda.
Se il bambino viene preso, le cose rimangono così come sono. Mentre se il bambino che scappa riesce a raggiungere l'altro bambino, il guardiano va in centro e gli altri due bambini formano una nuova coppia.
martedì 21 agosto 2012
Attività sulla diversità
E' un'attività pensata per il camposcuola. Va bene per i tutti i ragazzi dagli 8 ai 19 anni.
Si tratta di mettere in coppia i ragazzi e legarli per il polso. I ragazzi devono avere i caratteri diversi ovviamente altrimenti non ci sarebbe diversità tra loro.
Ora si tratta solo di fargli vivere dei momenti di gioco in cui vengano fuori queste diversità.
Ad esempio, noi, per i bambini che avevamo (8 -10 anni), abbiamo pensato a giochi standard tipo un, due, tre...stella e roverino. Sono giochi che da soli riescono a fare con grande agilità ma messi in coppia le gambe da coordinare sono 4 e la difficoltà aumenta.
Alla fine dell'attività potreste proporre queste domande come punto di partenza di una riflessione:
- chi comandava nella coppia?
- che differenze hai trovato nel tuo compagno?
- hai scoperto qualcosa di lui che non conoscevi?
Attenzione: il momento di riflessione può essere fatto con i ragazzi di qualsiasi età! Non sottovalutateli!
Si tratta di mettere in coppia i ragazzi e legarli per il polso. I ragazzi devono avere i caratteri diversi ovviamente altrimenti non ci sarebbe diversità tra loro.
Ora si tratta solo di fargli vivere dei momenti di gioco in cui vengano fuori queste diversità.
Ad esempio, noi, per i bambini che avevamo (8 -10 anni), abbiamo pensato a giochi standard tipo un, due, tre...stella e roverino. Sono giochi che da soli riescono a fare con grande agilità ma messi in coppia le gambe da coordinare sono 4 e la difficoltà aumenta.
Alla fine dell'attività potreste proporre queste domande come punto di partenza di una riflessione:
- chi comandava nella coppia?
- che differenze hai trovato nel tuo compagno?
- hai scoperto qualcosa di lui che non conoscevi?
Attenzione: il momento di riflessione può essere fatto con i ragazzi di qualsiasi età! Non sottovalutateli!
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